MEF – Posizioni Organizzative, parte la diffida di tre dipendenti della RTS di L’Aquila

Il MEF è stato INVITATO E DIFFIDATO a ripetere la procedura di conferimento delle Posizioni Organizzative 2021 nel rispetto delle disposizioni previste dalla Contrattazione Collettiva in materia, dal “Codice di comportamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze” e dalle raccomandazioni dell’ANAC, in tema di rotazione degli incarichi.

La diffida è stata inviata il 31 marzo 2021 dallo Studio legale “LegittimAzione”, in nome e per conto dei tre funzionari difesi da UGL Funzione Pubblica.

In essa viene evidenziato che da cinque anni al MEF “l’iter procedimentale di assegnazione delle Posizioni Organizzative viene svolto in un contesto in cui vige la totale mancanza di trasparenza e una eccessiva discrezionalità amministrativa, ai limiti dell’eccesso di potere, sia nell’assegnazione degli obiettivi e dei programmi da realizzare, sia all’atto dell’ individuazione e conferimento delle suddette posizioni, sia, infine, nella rendicontazione finale”.

La diffida si è resa necessaria non essendo stato fornito ad oggi alcun riscontro alla nota dell’8/1/2021 con la quale questo Coordinamento Nazionale MEF dell’UGL Funzione Pubblica, su delega degli stessi funzionari in servizio presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di L’Aquila, segnalava ai vertici amministrativi e politici le diverse criticità riguardanti la procedura per il conferimento delle P.O. (Cfr. pg. 14 e seguenti):

  • mancata definizione, attraverso il “confronto sindacale”, dei “criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa” (art. 5, comma 3, lett. e) CCNL 2016-2018) e dei “criteri per la gradazione delle posizioni organizzative, ai fini dell’attribuzione della relativa indennità” (art. 5, comma 3, lett. f) CCNL 2026-2018);
  • eccessiva discrezionalità amministrativa, nessuna ricognizione ed individuazione dei potenziali beneficiari, nessuna valutazione e comparazione dei “requisiti culturali, delle attitudini e delle capacità professionali dei dipendenti in relazione alle caratteristiche dei programmi da realizzare” (art. 19, comma 2, CCNL 16/2/1999);
  • rinnovo per più di due annualità consecutive delle P.O. agli stessi soggetti e nessun “programma predeterminato” di rotazione previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 2020-2022 (sul quale il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del MEF è stato invitato ad effettuare le verifiche e le segnalazioni di eventuali disfunzioni all’Organo di indirizzo e all’OIV).
MEF – Posizioni Organizzative, parte la diffida di tre dipendenti della RTS di L’Aquila

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